/pos•tàc•cio/ #7 Valerio D’Angelo

AWAITING MIRABILIA – Valerio D’angelo
A cura di Benedetta Monti
Sound design Paolo Bellipanni
Opening mercoledì 12 ottobre, ore 18.00
Dal 12 luglio al 27 ottobre 2022
SPAZIO Y presso OFF1C1NA – Via dei Juvenci, 11, Roma

Scarica il comunicato stampa e testo di Benedetta Monti

Spazio Y presenta Awaiting mirabilia, progetto di Valerio D’Angelo, a cura di Benedetta Monti.
Il 12 ottobre inaugura il settimo appuntamento espositivo di /pos•tàc•cio/, format espositivo ideato in collaborazione con OFF1C1NA, studio condiviso e spazio di ricerca artistica nel quartiere Quadraro. 

Testo di Benedetta Monti 

Milano, 2018, inaugura Sanguigne. Luc Tuymans on Baroque1. In questa occasione Jake e Dinos Chapman espongono varie incubatrici verdeggianti. Mano a mano che ci si avvicina a Fucking Hell si nota che esposti all’interno si trovano centinaia di condor in attesa, soldatini in miniatura, militari a cavallo di giganti testuggini o intenti a impalare teschi e compiere atti atroci.

Roma, 2022, Valerio D’Angelo trasforma Spazio Y in un habitat dall’aspetto bellicoso, rigido e in tensione, corpo in allerta, come la scorza di un essere informe che si difende grazie ai suoi aculei affilati. L’installazione protegge e nasconde una popolazione fragilissima, non distinguibile immediatamente ma a seguito di un’analisi ravvicinata, svelando uno scenario angusto che veglia con premura inquilini invisibili.

Microscopici involucri ninfali ricoperti di resina fanno capolino tra spigoli e sporgenze, l’estremamente fragile si nasconde tra le braccia della composizione aggressiva.

Le ninfe delle cicale attendono il momento giusto per mutare i loro esoscheletri. Se percepiscono un ambiente esterno non adatto alla loro sopravvivenza e riproduzione evitano di esporsi per decenni, fino ad arrivare a periodi di attesa lunghi diciassette anni. Un comportamento di radicale previdenza, di autoprotezione estrema, in linea con il breve ciclo di vita di questo insetto e in contrasto con il carattere pigro regalatole da Esopo2.

Il titolo rimanda alla dinamica dell’attesa, alla rara capacità del riuscire a confondersi con essa per non subirla. La speranza, le aspettative, il logoramento. La natura umana sembra essere in bilico tra l’esigenza costante di riempire un vuoto, il piacere del cavalcare il climax nel momento dell’ in procinto di e l’immobilità che può conseguire dall’eterno temporeggiare. I gracili esemplari diventano allegoria dell’ambigua dimensione dell’attesa e insieme del ripensare alla stessa come mezzo per evolvere e meravigliarsi.

Le cicale sono conosciute per il loro frinire durante le ore calde dell’estate, tanto che di esse si percepisce prima il suono stridente poi la gracile apparenza. Una sonorità che può diventare scomoda alla sensibilità umana ma che riesce ad accompagnare l’attenzione immediatamente su un qui e ora limitrofo. L’area addominale infatti contiene una sacca aerea, oltre ad una coppia di timpani che fungono da casse armoniche, che riescono ad amplificare il suono di circa 20 volte3. La melodia pungente, modellata dal sound designer Paolo Bellipanni, straborda dall’accumulo ispido dell’installazione invitando ad accostarsi al magma scultoreo per scrutare la sua superficie spigolosa e respingente.

I teatrini infernali di Jake e Dinos Chapman non vengono percepiti come realmente pericolosi, sono immobili, minuscoli, separati dal pubblico e chiusi in teche. Si accoglie in modo disinteressato l’idea di muoversi più vicino ad essi perché il confine con la realtà è delineato in modo netto ed evidente. In Awaiting mirabilia ci si ritrova ad essere attratti dall’ambiente fortemente ostile per trovare ciò che si mimetizza al suo interno ma non c’è sipario o soglia che divida l’operazione artistica dalla “vita reale” delimitando nell’ambiente un inizio e una fine – come nel caso di Fucking Hell. Non c’è transenna che faciliti il senso di comfort nello spettatore, qui l’organico è reale, l’inquietudine celebrata.

1 – Sanguine. Luc Tuymans on Baroque, a cura di Luc Tuymans, Fondazione Prada, Milano, 18/10/2018 – 25/02/2019.
2 – Esopo, Favole, a cura di Cecilia Benedetti, introduzione di Antonio La Penna, testo greco a fronte, Oscar Mondadori, Milano, 2016.
3 – Henry C. Bennet-Clark, I meccanismi del canto delle cicale, da: “Le Scienze”, num.359, luglio 1998, pag.94-96

 

AWAITING MIRABILIA – Valerio D’angelo
A cura di Benedetta Monti

Sound design Paolo Bellipanni
Opening mercoledì 12 ottobre, ore 18.00
Dal 12 luglio al 27 ottobre 2022
SPAZIO Y presso OFF1C1NA – Via dei Juvenci, 11, Roma