#50 Marco Victor Romano

“Zen saprà”
2020 Amsterdam – Nederland
Istantanea su carta, sughero, vetro, cera e riflessioni sul periodo storico in cui viviamo

L’opera è un atto di resistenza e di memoria, con la volontà di lasciare un documento affinché non dimentichiamo ciò che si è vissuto durante l’epidemia, preservando il messaggio in una bottiglia e lasciando che il flusso ne conservi le memorie. Chi ritroverà l’opera sarà il proprietario di un documento storico e certificherà come alcuni non vogliano ritornare alla società esclusivamente consumistica e neoliberale.

Per PRIMA NECESSITA’/ BASIC NECESSITIES Marco Victor Romano decide di uscire fuori dagli schemi del mercato e donare l’opera “zen saprà”. Delle istantanee, una, sotto forma di messaggio in bottiglia, sarà donata ai flussi delle acque della città dove l’artista attualmente vive (Amsterdam). La seconda sarà donata ad una delle persone che interagirà con il social sulla pagina di spazio Y. L’opera testimonia la contrarietà ad un’arte solo ed esclusivamente commerciale, ai miti, ai musei come aziende, dichiara come si è stufi di questo periodo dove l’intrattenimento regna sovrano e l’arte viene confusa con esso. Siamo in mezzo al mare in tempesta, il messaggio in bottiglia è un tentativo di comunicare anche in condizioni difficili, con la speranza che qualcuno lo riceva. ‘speranza anagrammata diviene zen saprà.

ENG

“Zen saprà”
2020 Amsterdam – Nederland
instant photo, paper, sugero, glass, wax and reflections on the historical period in which we live.

The work is an act of resistance and memory, with the desire to leave a document so that we don’t forget what was experienced during the epidemic, preserving “the message” in a bottle and letting the flow retain its memories. Whoever finds the work will be the owner of a historical document and certies that some people do not want to return to the exclusively consumerist and neoliberal society.

For PRIMA NECESSITA ‘/ BASIC NECESSITIES Marco Victor Romano decides to get out of the market and donate the work “zen sapra”. Of the various snapshots, one in the form of a message in the bottle, will be donated to the ows of the waters of the city where the artist currently lives (Amsterdam). The second will be donated to one of the people who will interact with the social network on the space Y page. The work itself bears witness to its opposition to a solely and exclusively commercial art, to myths, to museums as companies, and to mass consumerism in multiple forms. It declares how tired we are of this period where entertainment reigns supreme and art is confused with it. We are in the middle of the stormy sea, the message in the bottle is an attempt to communicate even in difficult conditions. with the hope that someone will receive it. ‘Speranza (in italian) as anagram becames zen saprà.