#41 Santiago Morilla

“A new Rainbow writing”
Maggio 2020, Calle Canarias, Madrid
Azione/video

La prima necessità che l’umanità deve affrontare in questo pianeta è la sua sopravvivenza e quella dei suoi compagni di viaggio. Di fronte al trauma che abbiamo vissuto, è urgente costruire una nuova poetica della convivenza e un nuovo umanesimo di scambio e rispetto tra umani e non umani. Fuggendo, dalla univoca e dannosa visione antropocentrica, aver considerazione dei “non umani” è semplicemente un’azione rivoluzionaria. Per questo motivo, disegnare oggi un nuovo arcobaleno (icona della speranza durante la quarantena COVID-19) significa cessare di credersi il centro, cessare di produrre in eccesso, evidenziare l’azione politica e l’immaginazione attraverso lo stimolo estetico.

“Un nuovo arcobaleno” è un’azione di disegno affidata ad agenti non umani (il vento e un enorme olmo che invade il balcone di casa mia). Qui l’operazione artistica si è sviluppata come una mediazione, l’installazione sui rami dell’olmo di diversi pennarelli che corrispondono ai colori dell’arcobaleno. La serie di disegni che ne è risultata è stata esposta pubblicamente sul tronco dello stesso albero, a livello della strada.

Il lavoro di Santiago Morilla si focalizza sulla produzione di interventi site-specific nello spazio pubblico (sia nel contesto urbano che rurale) sviluppandosi in molteplici location (strade, tetti, campi, foreste, bacini idrici), costruendo una sorta di nuova mappatura visibile. Nelle sue opere, arte e tecnologia trovano uno spazio di resistenza estetica, traducendosi in narrazioni e micro-politiche di decelerazione e impegno ambientale.

www.santiagomorilla.com

ENG

“A new Rainbow writing”
May 2020, Calle Canarias, Madrid
Action/video

The first need facing humanity, in the current context and on this planet, is both its survival and that of its fellow travellers. In the face of this traumatic experience, a new poetics of coexistence and a new humanism of mutual considerations between humans and non-humans are urgently needed. Escaping from the unambiguous and harmful anthropocentric vision, to consider the “non-human” is simply a revolutionary action.For this reason, I understand that drawing a new rainbow today (icon of hope during the COVID-19 quarantine) implies ceasing to be the centre, ceasing to produce in excess, highlighting political action and imagination through aesthetic stimulus.

“A new rainbow” is an action of drawing delegated to non-human agents (the wind and a huge elm invading the balcony of my house). Here the artistic mediation has consisted in the installation on the elm branches of different markers that correspond to the colours of the rainbow. The resulting series of drawings have been publicly displayed on the trunk of the same tree, at street level.

Santiago Morilla’s artistic strategy focuses on the production of site-specific interventions in the context of public space (urban and rural) in multiple formats (streets, rooftops, fields, forests, reservoirs) that map the sensitive knowledge of the contemporary environment. In his works, art and technology find a space of aesthetic resistance where they integrate narratives and micro-policies of deceleration and environmental commitment.

www.santiagomorilla.com