#78 Luca Grimaldi

“Crit”
11 maggio 2020, Roma
Pittura e tagli di capelli, 100×140 cm, olio su tela, dal mio barbiere

Apparentemente avere i capelli ben fatti é una prima necessitá. Per questo, all’inizio della fase 2 sono andato dal barbiere, portandomi appresso un quadro ritraente tagli di capelli alla moda, un modo per sciogliere il ghiaccio: abbiamo parlato di pittura e di tagli di capelli.
Riguardo alla pittura, il mio barbiere mi racconta che negli anni 70 tagliava regolarmente i capelli a Forattini, rammaricandosi di non avergli mai chiesto una caricatura da mettere nel negozio.
Riguardo ai capelli, abbiamo parlato degli stili attuali, quelli ritratti nel mio quadro. Tagli dalle costruzioni incredibili che sfidano le leggi della fisica, barbe ortogonali, sopracciglia ad ali di gabbiano e sfumature che seguono le mode passeggere e gli esigui tempi di ricrescita. In inglese colloquiale il sostantivo “Manscape” unisce le parole “man” e “landscape” ed è usata in riferimento alla cura dei capelli e la toelettatura dei peli del corpo in generale. Questa parola composta mette in paragone tra loro un rasoio elettrico e un tosaerba: sotto questo punto di vista, l’idea di una eccessiva cura del propri peli puó far somigliare il nostro paesaggio corporeo a un prato all’Inglese, a un giardino dai cespugli quadrati o a un campo da golf.

Luca Grimaldi cresce in Italia da una famiglia americana. Lo studio e il lavoro lo portano a spostarsi molte volte, trovando
lavori casuali in diversi paesi del mondo. E’ per questo che inizia a sviluppare un gusto per le cose che sono sempre
le stesso ovunque, standard. Realizza, usando molti materiali diversi, dipinti figurativi e oggetti che insieme confluiscono quasi sempre in narrazioni non lineari.

ENG

“Crit”
May 11, 2020, Rome – Italy
Painting and haircut, 100×140 cm, oil on canvas, from my barber

Apparently, having your hair well done is a basic necessity. For this reason, at the beginning of phase 2 I went to the barber, bringing with me a painting of fashionable haircuts, as a way to break the ice: we talked about painting and haircuts.
About painting, my barber told me that in the 70s he regularly cut hair to Forattini, regretting that he never asked him for a caricature to put in the shop.
As for the hair, we talked about the current styles, the ones portrayed in my painting. Incredible cuts with incredible constructions that defy the laws of physics, orthogonal breards, seagull’s wings shaped eyebrows and shades that follow the passing fads and the meager times of regrowth. In colloquial English the noun “Manscape” combines the words “man” and “landscape” and is used in reference to hair care and body hair in general. This composed word compares an electric razor TO a lawnmower: from this point of view, the idea of excessive hair care can make our body landscape look like an English lawn, a garden with square bushes or a golf course.

Luca Grimaldi, born in Italy in an American family. His upbringing and work and work has brought him to move to several countries around the world, finding odd jobs in several of them. Therefore he starts to develop a flair for things that are always the same everywhere: an interest for generic images and standardized objects. He creates, using many different materials, figurative paintings and painted objects that together form a non-linear narrative.