“FF0000XXX”
17 maggio 2020, Cattedrale di Palermo
Vetro, Performance
Il vetro è stato realizzato con la stessa tecnica delle carte marmorizzate. I colori vengono stesi sulla superficie del silicio e poi stirati creando linee e forme astratte. Decontestualizzata dal suo studio, Cicconi porta in strada la lastra. Viene lasciata davanti la porta della Cattedrale, poi portata intorno il grande perimetro della Chiesa.
La lastra diventa una rappresentazione di un filtro. Rosso, come la luce della camera oscura, una stanza che deve essere al buio per sviluppare le fotografie. Così come “il buio” del luogo scelto, la Cattedrale di Palermo, che per mesi è stato assolutamente privo di umanità a causa del lockdown. Uno scenario surreale e metafisico, che viene visto attraverso questo filtro rosso mentre le prime persone iniziavano a popolare, poco a poco, di nuovo la città, cercando di uscire fuori dal buio.
Edoardo Dionea Cicconi (Roma, 1985) vive e lavora a Palermo.
Installazioni, sculture, audio e altri media portano lo spettatore in una dimensione senza tempo, affrontando tematiche universali spesso in modo interattivo. Prediligendo l’uso del vetro, l’artista sperimenta spesso nuove tecniche utilizzando materiali innovativi. Interessandosi alla percezione della luce, gli elementi nello spazio e alla geometria, Cicconi indaga le forze che governano la realtà.
Immagini © Dionea / © Valentino Bianchi
ENG
“FF0000XXX”
17 May 2020, Palermo Cathedral – Italy
Glass, Performance
The glass was made with the same technique as marbled papers. The colours are distributed on the surface of the silicium and then stretched to create abstract lines and shapes. Decontextualized by his studio, Cicconi brings the sheet to the street. It is left in front of the Cathedral door, then brought around the large perimeter of the Church.
The plate becomes a representation of a filter. Red, like the light of the darkroom, a room that must be in the dark to develop the photographs. As well as “the darkness” of the chosen place, the Cathedral of Palermo, which for months was absolutely devoid of humanity because of the lockdown. A surreal and metaphysical scenario, which is seen through this red filter by the first people have started to populate the city again, little by little, to get out of the darkness.
Edoardo Dionea Cicconi (Rome, 1985) lives and works in Palermo.
Installations, sculptures, audio and other media take the viewer into a timeless dimension, addressing universal themes often in an interactive way. Preferring the use of glass, the artist often experiments new techniques using innovative materials. Interested in the perception of light, in elements and geometries of the space, Cicconi investigates the forces that govern reality.
images © Dionea / © Valentino Bianchi
