#5 Marco Emmanuele

“Drawing machine #7” – performance
Aprile 2020, quartiere Montesacro, Roma
Disegni realizzati con drawing machine #7, carboncini e matita su carta 29,7×21 cm ciascuno, video colori,Video 00’58’’

La performance riproduce in forma esperienziale un legame reale, quello tra artista, pubblico e strumento meccanico consentendo paradossalmente, attraverso una limitazione fisica, la costruzione di una relazione mentale, condivisa ed aperta, in un rispetto sinergico. La Drawing Machine è un dispositivo in grado di creare segni poetici seriali a partire dai movimenti dell’artista che, collegato attraverso la macchina alle esperienze di altri soggetti, interagisce con essi nell’intento creativo. La pratica pittorica diventa un’operazione d’ascolto.

Marco Emmanuele realizza opere in ceramica, ferro o vetro, che ruotano intorno ai detriti, agli elementi residuali, testimoni dell’attitudine umana alla colonizzazione dei luoghi, ma anche di un processo entropico di ritorno alla natura. La ricerca più recente verte sulla performance e sulla progettazione di macchine per disegnare, dispositivi in grado di manifestare l’interferenza uomo-macchina, altrimenti definita malfunzionamento.

ENG

“Drawing machine #7” – Performance
April 2020, Montesacro, Rome
Drawings made with drawing machine #7, carbon and pencils on Paper, 29,7×21 cm each one, Video 00’58’

The performance reproduces in experiential form the real link between artist, audience and mechanical instrument, paradoxically allowing, through a physical limitation, the construction of a mental relationship, shared and open, in a synergical respect. The Drawing Machine is a device capable of creating serial poetic signs starting from the movements of the artist who, connected through the machine to the experiences of other subjects, interacts with them in creative intent. Pictorial practice becomes a listening operation.

Marco Emmanuele creates works in ceramic, iron or glass, which revolve around debris, residual elements, witnesses of the human attitude towards the colonization of places, but also of an entropic process of returning to nature. The most recent research focuses on the performance and creation of drawing machines, devices capable of manifesting human-machine interference, otherwise defined as malfunction.