#10 Elfo

senza titolo
Aprile 2020, esterno, Mantova
Vernice

Con l’aumento delle necessità primarie dettate dalle situazioni d’emergenza, urge una individuazione seria di tali esigenze imprescindibili ed una concretizzazione delle azioni atte a risolverle. Attualmente individuo nella scrematura mentale e visiva di ciò che chiamo “bad art” ovvero arte nociva, la necessità primaria di un’ arte limpida, non obbligatoriamente bella ma necessariamente capace di diffondere messaggi diretti a tale fine.

Elfo inizia a lavorare nel contesto urbano a partire dal 1994, producendo graffiti e virando verso nuovi approcci a partire dal 2003.
Discostandosi dalla più tradizionale concezione di street art, la sua ricerca si inserisce nella cosiddetta nuova scuola del Ready-made, inglobando all’interno del suo lavoro elementi estrapolati dalla comunicazione contemporanea e da internet. Tra i suoi interventi più noti di viral-art First Arrival in collaborazione con Br1, o Home Exchange. Negli anni partecipa a molti festival internazionali e le sue opere sono citate dai maggiori siti di street art del momento come ekosystem.org (EU),  woostercollective.com (USA), rebelart (DE) e vandalog.com (USA).
I suoi più recenti lavori tornano a focalizzarsi sul concetto di critica e comunicazione diretta di un messaggio per mezzo di scritte a rullo sul muro.

ENG

Untitled
April 2020, Outdoor, Mantua – Italy
Painting


With the increase of primary needs dictated by emergency situations, there is an urgent necessity for a serious identification of these essential needs and a concrete implementation of actions to solve them. Currently I am dealing in the mental and visual skimming of what I call “bad art” or harmful art, the primary need for a clear art, not necessarily beautiful but inevitably able to spread messages directed for this purpose.

Elfo began working in the urban context in 1994, producing graffiti and turning to new approaches in 2003.
Moving away from the more traditional conception of street art, his research is part of the so-called new school of Ready-made, incorporating in his work elements extrapolated from contemporary communication and the internet. Among his best known interventions of viral-art First Arrival in collaboration with Br1, or Home Exchange. Over the years he has participated in many international festivals and his works are mentioned by the major street art sites of the moment such as ekosystem.org (EU),  woostercollective.com (USA), rebelart (DE) and vandalog.com (USA).
His most recent works once again focus on the concept of criticism and direct communication of a message by means of roller writing on the wall.