Spazio Y presenta
CODICE QUADRARO (Temporary Library) di Andrea Lanini
dal 5 dicembre al 7 gennaio 2016
Vernissage 5 dicembre ore 17.30
a cura di Spazio Y
Questa non è una biblioteca.
Ne ha l’aspetto, però, e una certa patina di antico che hanno spesso le cose povere e abbandonate, anche se sono state gettate per strada solo da qualche giorno. Come biblioteca è un assurdo perché, in quelle vere, i libri sono di autori diversi, scritti in anni diversi, con diversi argomenti, storie e racconti. Qui invece l’autore è uno solo, uno solo l’anno di esecuzione, uno solo l’argomento. Probabilmente l’autore si è montato la testa nel voler accumulare tutti questi libri in un tempo così breve. O forse ha voluto proprio giocare con il tempo e prendere in prestito l’idea del tempo dilatato di tutto il sapere conservato nelle vere biblioteche, per mostrare che ci possono essere tante storie anche in una biblioteca finta, nata semplicemente da qualche passeggiata.
Il Quadraro è l’unico vero argomento di questa biblioteca, o meglio, alcune passeggiate solitarie, compiute dall’autore tra le amabili case basse, nelle piccole strade, tra i giardini sorvegliati da aquile e leoni di gesso. Ogni tanto spunta un pino marittimo dietro un muro di mattoni e un prato in lontananza, fino all’acquedotto. Sulle targhe in marmo delle strade, stanno incisi nomi che potrebbero indicare ad un Gitone o a un Encolpio il ritorno a casa, o meglio, alla loro stanzuccia disadorna, alla fine di una notte di bagordi.
Ma soprattutto le persone, i negozianti, gli abitanti, gli artisti che ci vivono sono il tema di tutti questi libri. E se l’autore, a causa di una sua discutibile riservatezza, non è riuscito a coinvolgere nei suoi itinerari tutte queste persone, ora possono dire la loro ed essere autori della biblioteca non meno dell’autore stesso.
Ogni visitatore può prelevare un libro e tenerlo per tutta la durata della mostra, fino al giorno 6 gennaio 2016, in occasione del finissage, quando dovrà restituirlo. Il possessore temporaneo del libro potrà apportare ad esso le modifiche e le aggiunte che riterrà opportune oppure restituirlo così come lo ha trovato all’atto del prestito. Ogni libro deve essere registrato tanto nel momento del prelievo che in quello della riconsegna.
Andrea Lanini