SPAZIO Y
Realtà indipendente romana dal 2014, si dedica alla ricerca e alla sperimentazione in ambito contemporaneo, in occasione di Manifesta 12 avrà una sede temporanea all’interno di Palazzo Savona a Palermo durante tutto il periodo della Biennale. Lo spazio, sito in via Roma 206, è stato inaugurato il 16 giugno 2018 ospitando al suo interno una serie di eventi e ponendosi come punto d’incontro e di scambio per artisti e operatori del settore culturale.
PALAZZO SAVONA
La sede temporanea di Spazio Y a Palermo, nasce grazie all’incontro con Raha Tavallali e Ugo Savona la cui volontà è di realizzare per Palermo un nuovo polo culturale indipendente. La concessione dello spazio ha lo scopo di sottolineare la relazione tra Roma e Palermo, tema anche del lavoro fotografico di Raha Tavallali e Alessandro Gionni – presente al pian terreno del Palazzo – che mette a confronto importanti opere del patrimonio storico/architettonico delle due città.
PROGRAMMA EVENTI (scarica)
M/AAV, Manifesti: Appunti per un’Autonomia della Visione
Dal 16 giugno al 4 novembre
In apertura della biennale e per inaugurare la sede siciliana di Spazio Y è stato presentato M/AAV, Manifesti: Appunti per un’Autonomia della visione. Il progetto, nato con lo scopo di promuovere punti di vista innovativi e pratiche trasversali, intende attivare un processo di discussione e confronto innescando una riflessione corale su cosa voglia dire essere indipendenti oggi.
Attraverso una Open Call si è chiesto a collettivi artistici e spazi indipendenti, nazionali ed internazionali, di elaborare un manifesto grafico e/o verbale al fine di esprimere la propria specifica visione sul concetto di indipendenza (ideologica, operativa, economica) dal sistema ufficiale dell’arte. I risultati emersi da questa analisi sono visibili attraverso una video proiezione in loop al piano terra di Palazzo Savona con vetrina su strada dalle 21.00 alle 00.00 di ogni giorno (dal 16 giugno al 17 luglio e dal 6 ottobre al 4 novembre).
La Open Call è stata prorogata fino alla fine della biennale, invitiamo dunque a partecipare tutti i collettivi artistici e gli spazi indipendenti interessati.
M/AAV è in partnership con NESXT – Independent Art Festival
Immagine di copertina: selezione Manifesti, partendo da sinistra ARTELLARO, 16 CIVICO e NATION25+KINKALERI
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TALÌA: ricerche siciliane (comunicato stampa ITA/ENG)
Dal 25 giugno al 15 luglio
Opening 25 giugno ore 19.00
Mostra collettiva che, prendendo in considerazioni differenti generazioni di artisti siciliani, ha voluto far emergere molteplici punti di vista sulla complessità socio-culturale che denota il passato e il presente della Sicilia.
Indagando i punti di tangenza e divergenza che caratterizzano le diverse pratiche e le ricerche degli artisti coinvolti si è voluto restituire la ricchezza del multiforme panorama artistico della regione.
Gli artisti coinvolti sono stati:
Stefania Artusi, Orazio Battaglia, Fabrizio Cicero, Emilia Faro, Alice Grassi, Chiara Gullo, Adriano La Licata, Raffaele Milazzo.
TEMA
Gli artisti sono stati invitati a presentare lavori che analizzino i seguenti concetti chiave: storia, tradizioni, differenze e conflitti culturali, integrazione, coesistenza.
Foto della mostra presso Palazzo Savona (photo credits: Adriano La Licata):
Immagine di copertina: PANCA di Chiara Gullo
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LIVING ROOM / Artist residency
Dal 14 giugno al 17 luglio
Il 14 giugno Spazio Y ha inaugurato la “Living room”, dando inizio ad una serie di residenze svolte all’interno di Palazzo Savona, sostenendo progetti di ricerca sul territorio e lo sviluppo di lavori site specific.
Sergio Racanati
Dal 18 al 23 giugno
Ospitato da Spazio Y, con il progetto Debris / Detriti, sostenuto dalla Fondazione SoutHeritage di Matera, in collaborazione con Puglia Circuito del Contemporaneo, Oracular –Vernacular / Marsiglia e MRAC – Musée Régional d’Art Contemporain Languedoc-Roussillon / Serignan, l’artista ha attivato una sessione di ricerca site-specific in dialogo con l’ambito sociale e il territorio: Palermo, città paradigma delle complessità del contemporaneo e capitale italiana della cultura 2018.
Questionando la visione del/dei sud, l’artista userà la residenza come dispositivo per lo sviluppo del proprio lavoro. Il progetto verrà infatti implementato inserendosi in una serie di ulteriori residenze (Palermo, Marsiglia, Matera, Serignan).
La ricerca di Sergio Racanati, in questa sessione, ha usufruito inoltre del particolare supporto di Puglia Circuito del Contemporaneo, progetto cofinanziato dalla Regione Puglia, ideato e diretto da Giusy Caroppo, promosso in collaborazione con Fondazione Ettore Pomarici Santomsi di Gravina in Puglia, Associazione Eclettica Culturale dell’Arte di Barletta e Polo Museale della Puglia, che ha come obiettivo oltre che la costituzione sul territorio pugliese di un marchio di riferimento per l’organizzazione di mostre d’arte contemporanea, anche il sostegno e la promozione di artisti pugliesi in contesti nazionali e internazionali.
Paolo Assenza
Dal 14 giugno al 17 luglio
Palermo Spleen di Paolo Assenza
Il lavoro è inserito nel programma di BORDER CROSSING (evento collaterale di Manifesta 12 a cura di Bridge Art – Lori Adragna con l’assistenza di Helia Hamedani), che coinvolge realtà indipendenti tra cui Spazio Y e prevede un ciclo di mostre degli artisti a loro appartenenti.
Germano Serafini
Dal 14 giugno al 17 luglio
MEMORANDUM | Il Giardino dei Dispersi di Germano Serafini è un lavoro di censimento sui monumenti sottratti alla città. Busti in marmo e bronzi non più presenti nelle ville e giardini di Palermo, depredati dalla mano dell’uomo e dei quali ne rimangono i piedistalli vuoti, in ricordo di una memoria perduta. Un lavoro che è stato restituito in chiave fotografica formato da immagini analogiche in bianco e nero, a testimonianza di ciò che rimane di quei monumenti, e immagini delle piante che li circondano. L’intero lavoro è stato stampato dall’autore nella camera oscura allestita direttamente a Palazzo Savona su gentile concessione di Palermo Foto.
Il lavoro è inserito nel programma di BORDER CROSSING (evento collaterale di Manifesta 12 a cura di Bridge Art – Lori Adragna con l’assistenza di Helia Hamedani), che coinvolge realtà indipendenti tra cui Spazio Y e prevede un ciclo di mostre degli artisti a loro appartenenti.
Immagine di copertina: Sergio Racanati a Palazzo Savona
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LIMEN
Progetto di ricerca che attraverso un ciclo di eventi, ognuno della durata di 3 giorni, ha lo scopo attivare lo spazio espositivo rendendolo luogo dinamico di crescita, incontro e di discussione per artisti, curatori e spazi indipendenti che operano sul territorio nazionale ed internazionale.
L’iniziativa vedrà coinvolte realtà indipendenti che, in dialogo con Spazio Y, saranno invitate a sviluppare una riflessione critica sui concetti di scambio, coesistenza, attraversamento/passaggio, soglia.
I primi due spazi indipendenti invitati saranno Site Specific ( Sasha Vinci e Maria Grazia Galesi ) di Scicli (RG) e Fat Studio ( Alessandro Brighetti e Giulio Cassanelli) di Bologna.
Tutto il materiale prodotto (grafico, verbale, audio, video e fotografico) farà parte del progetto allestitivo finale che, come fulcro centrale, vedrà lo sviluppo di un intervento installativo da realizzare in un luogo metafora delle tematiche affrontate, punto di passaggio, soglia e congiunzione tra due degli ambienti dello spazio espositivo: Lo stipite di una porta.
TEMA
Attraverso una serie di tavole rotonde e partendo dal significato in latino di “Limen”, gli spazi indipendenti invitati svilupperanno, in collaborazione con Spazio Y, una riflessione sulle potenzialità trasformative e di crescita reciproca che il contatto tra due realtà diverse può generare. In particolare, i concetti cardine analizzati nella discussione saranno: soglia, scambio, attraversamento, passaggio, trasformazione, limite, contatto, intersezione, coesistenza.
Immagine di copertina: interno Palazzo Savona
COLLABORAZIONI
BORDER CROSSING
Spazio Y è stato invitato a partecipare al format BORDER CROSSING, progetto inserito negli eventi collaterali di Manifesta 12, di Bridge art in collaborazione con Dimora Oz (Andrea Kantos) e Casa Sponge (Giovanni Gaggia), curato da Bridge Art (Lori Adragna con la assistenza di Helia Hamedani) con la collaborazione Dimora Oz (Andrea Kantos).
Il primo appuntamento di questa collaborazione si è svolto il 14 e 15 giugno all’interno di KaOZ, uno spin off di Dimora Oz, sito in via Francesco Riso 55 (Piazza Magione) dove Spazio Y ha presentato la performance Abissi di Virginia Zanetti, progetto realizzato con gli immigrati del Centro di accoglienza Astalli.
A seguire, dalle 17:00 alle 21:00, in una dimensione semplice e corale di presenza nello spazio pubblico del prato di piazza Magione prospiciente alla sede ufficiale di Manifesta12, si sono svolti i talk a cura BORDER CROSSING, sul tema: Pratiche dialogiche tra responsabilità etica e politica delle residenze d’arte italiane nel tempo della crisi, delle migrazioni internazionali e del nomadismo culturale.
All’incontro sono intervenuti: Pasquale Campanella e Elisabetta de Luca (A Cielo Aperto), Angelo Bellobono (Atla(s)now), Lori Adragna, Helia Hamedani e Maria Giovanna Musso (Bridge Art), Giovanni Gaggia, Milena Becci, Serena Ribaudo (Casa Sponge), Andrea Kantos e Gandolfo Gabriele David (Dimora Oz/KaOz), Gianluca d’Incà Levis e Elena Mariotti (Dolomiti Contemporanee), Fabio M.Lattuca (Liminaria), Elisa del Prete e Silvia Litardi (Nosadella.due), Paolo Mele e Luca Coclite (Ramdom), Isabella e Tiziana Pers (RAVE East Village Artist Residency), Sasha Vinci e Maria Grazia Galesi (Site Specific), Paolo Assenza, Ilaria Goglia, Silvia Marsano e Germano Serafini (Spazio Y), Angel Moya Garcia (Tenuta Dello Scompiglio).
Dal 16 giugno, Spazio Y/Palazzo Savona ( via Roma 206 ) è diventata sede temporanea di BORDER CROSSING, con l’inaugurazione di RAVE around Palermo, mostra di Isabella Pers e Tiziana Pers, un progetto di RAVE East Village Artist Residency a cura di Lori Adragna e Andrea Kantos, contributi di: Lori Adragna – Iara Boubnova – Leonardo Caffo – Daniele Capra – Giuliana Carbi – Nico Covre – Mylène Ferrand – Pietro Gaglianò – Andrea Kantos – Valentina Sonzogni.
In contemporanea, nelle sale del Palazzo, ha preso vita la performance/installazione di Andrea Abbatangelo a cura di Bridge art e il secondo step della performance ABISSI di Virginia Zanetti a cura di Spazio Y.
Altri progetti a cura di Bridge art presso la nostra sede:
Dal 4 al 14 luglio l’installazione multimediale Green observatory di Anto Milotta & Zlatolin Donchev.
Nel mese di ottobre:
– Between the elements/Tra gli elementi un progetto di Site-Specific con Maria Grazia Galesi, Ivan Moudov, Isabella Pers, Sasha Vinci.
– Palermo Spleen di Paolo Assenza
– Memorandum | Il Giardino dei Dispersi di Germano Serafini
– Il progetto video The tale of the landscape / Il racconto del paesaggio di Arash Irandoust.
Immagine di copertina: ABISSI di Virginia Zanetti
photo credit: Leonardo Morfini – OKNO studio
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NESXT
Altra collaborazione dalla natura inclusiva e partecipativa è quella con NESXT, progetto interdisciplinare dedicato alla produzione artistica indipendente, che ha organizzato, avvalendosi del sostegno di Sacrosanctum di Palermo (che ha offerto i suoi spazi come sede), due giornate di incontri e dialoghi che hanno coinvolto la scena indipendente palermitana e siciliana. Le giornate si sono svolte il 27 e il 28 giugno, dalle 15.00 alle 18.00 presso l’Oratorio di San Mercurio (Cortile S. Giovanni degli Eremiti 2 – Palermo).
Il progetto, che si intitola Chiamata alla parola, vuole creare dei momenti di reale incontro e confronto tra soggetti che operano nella dimensione artistica indipendente. Ne saranno il fil rouge una serie di lemmi estratti da un dizionario/alfabeto relativo al mondo dell’indipendenza.
SPAZIO Y – PALERMO
Via Roma 206 – Palermo
Pubblicazioni:
Artribune
Exibart
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BORDER CROSSSING Small-Zine
Arsity
Artnoise