6 di Sabbia

Spazio Y presenta 6 DI SABBIA – ciclo di 6 mostre
da un progetto di Francesco Petrone
a cura di Alessia Carlino

Calendario:

 

6 DI SABBIA

Ritorno sui miei passi, verso la vetrina della collezione di sabbia. Il vero diario segreto da decifrare è qui, tra questi prelievi di spiagge e di deserti sottovetro. Anche qui il collezionista è una donna. Ma per ora non mi interessa darle un volto, una figura; la vedo come una persona astratta, un io che potrei essere anche io al lavoro. Ecco che è di ritorno da un viaggio, e a un tratto si accorge che senza l’indaco del mare il brillio di quella spiaggia di conchiglie frantumate s’è perso. Cerca di riportare alla memoria le sensazioni di quella spiaggia, quell’arsura, quell’odore di foresta. A questo punto non resterebbe che arrendersi, eppure chi ha avuto la costanza di portare avanti per anni questa raccolta sapeva dove voleva arrivare: forse proprio allontanare da sé il frastuono delle sensazioni deformanti e aggressive, il vento confuso del vissuto, ed avere finalmente per sé la sostanza sabbiosa di tutte le cose, toccare la struttura silicea dell’esistenza”.
Italo Calvino, Collezione di sabbia

La sabbia come elemento naturale di interazione, materia sedimentata da plasmare: sei installazioni site specific, otto artisti coinvolti, un luogo di sperimentazione nel cuore del quartiere Quadraro. Spazio Y presenta al pubblico il progetto artistico intitolato “6 di Sabbia”, un laboratorio di investigazione espressiva che diverrà dal 13 maggio fino al 2 agosto 2015 il contenitore eterogeneo di differenti processi creativi.

Spazio Y nasce nel novembre 2014 dalla volontà di quattro artisti, Paolo Assenza, Arianna Bonamore, Nicola Rotiroti e Germano Serafini, che hanno voluto mettersi in gioco attraverso l’ideazione di un ambiente anticonvenzionale che rappresenti, in prima istanza, l’opportunità di costruire un sistema in continua evoluzione, contenitore ideale di linguaggi mai univoci dove il confronto serrato con il territorio diviene lo spunto per generare un processo osmotico di scambio.

6 di sabbia, progetto ideato dall’artista Francesco Petrone, trasformerà completamente l’area perimetrale di SpazioY che verrà coperta integralmente da 3 m³ di arena, creando in questo modo un recipiente immaginifico di rappresentazione.

Gli artisti coinvolti nel progetto realizzeranno sei differenti installazioni, concepite appositamente per creare una contaminazione con il materiale siliceo, il calendario degli eventi, che avrà inizio il prossimo 13 maggio, prevede due interventi al mese fino alla fine di luglio.

La sabbia diviene, dunque, la sostanza che unirà ogni singola installazione, ciascun artista è stato invitato ad ideare un’opera ex novo, cercando, attraverso la propria matrice stilistica, di ridisegnare e reinventare lo spazio creando anche la possibilità di relazionarsi con il pubblico, rendendo partecipe qualunque persona che entrerà in contatto con l’installazione.

Il progetto espositivo, sotto la curatela di Alessia Carlino, vedrà anche la realizzazione di un catalogo cartaceo che permetterà di raccogliere una preziosa testimonianza di tutti gli interventi compiuti durante l’arco temporale di esecuzione.

In concomitanza al ciclo di mostre ospitate da Spazio Y, in una sorta di ideale gemellaggio, l’area del Quadraro accoglierà anche la riapertura straordinaria di Condotto C un interessante spazio espositivo gestito dall’artista Marco Bernardi che dal 2008 al 2010 ha visto una fertile stagione di attività nel quartiere coinvolgendo numerosi artisti italiani. Il fil rouge che unisce queste due realtà, che per poco tempo torneranno ad essere compresenti nel territorio, è la volontà di dare un senso di continuità ad un processo di sperimentazione che nasce completamente al di fuori delle dinamiche canoniche legate al sistema classico della galleria, per trovare uno scambio dialettico innovativo che ha modo di esistere grazie a questo genere di confronto. Il 13 maggio Condotto C ospiterà la performance di Emilio Piacentini intitolata “Periscopio Esemplare”, un evento a cura di Donatella Giordano.

Alessia Carlino

SCARICA IL COMUNICATO

Media Partner: insideart.eu

Inside Art